La Donna è il Luogo Sacro

28.02.2025

Lo 'Śaktisaṃgama Tantra' ('Trattato sull'Unione con la divina Potenza') è un importante trattato del periodo medievale indiano che si inserisce nella tradizione dei Tantra. Questo testo è particolarmente significativo all'interno della tradizione Śakta, che celebra la divinità femminile e l'energia divina (śakti) ad essa connessa, quali principi fondamentali dell'universo.

Lo 'Śaktisaṃgama Tantra' esplora vari aspetti della pratica spirituale, tra cui la meditazione, i rituali e le tecniche dello yoga, con particolare attenzione all'unione delle energie maschili e femminili. Il testo è noto per la sua complessità e profondità, affrontando temi come la coscienza, la liberazione e la trasformazione interiore.

Inoltre, il trattato offre indicazioni su come realizzare l'unione con la divinità attraverso pratiche esoteriche, enfatizzando l'importanza della devozione e della disciplina spirituale. La sua influenza si estende a varie correnti del pensiero e della pratica spirituale, rendendolo un'opera importante per coloro che studiano il Tantra e la filosofia indiana.

E' sempre importante ricordare che, nei Tantra, il linguaggio e l'immaginario erotico deve essere interpretato in senso mistico, così come il linguaggio mistico spesso allude ad un significato erotico. Nel caso del nostro testo, le metafore erotiche vanno intese, generalmente, come allusioni alla fisiologia mistica dello yoga, in particolare, alle tecniche sottili di penetrazione dei Centri sottili (cakra), da parte dell'Energia serpentina annidata alla base della spina dorsale.

L'edizione di riferimento del testo, in quattro volumi, a cura di B. Bhattacharyya, è stata pubblicata dal Baroda Oriental Institute, a partire dal 1932.

Per volontà del curatore, i termini a suo avviso più sensibili ed esoterici, sono stati oscurati nel testo con asterischi. Da parte mia, ho ritenuto indispensabili alcune emendazioni funzionali alla comprensione linguistica e grammaticale del testo stesso.

Come generalmente avviene nei Tantra, la cornice narrativa è presentata come un dialogo tra la Dea, che pone le domande, e il dio Śiva che risponde e impartisce gli insegnamenti dottrinali.

Il tredicesimo capitolo del secondo volume tratta nel dettaglio dei luoghi sacri (pīṭha) indicati per la devozione e il pellegrinaggio nelle varie regioni dell'India.

Alla domanda della Dea circa un'alternativa possibile (anukalpaṃ) ai luoghi tradizionalmente prescritti, il Signore replica con il vibrante encomio della Donna, che leggiamo nei versi 43-49a (ed. pp.52 e sgg.). L'insegnamento prosegue nei versi successivi con prescrizioni sullo yoga come disciplina di condotta, sull'unione tantrica e sul travestitismo rituale, quali elementi iconografici e rituali del culto della nera Dea Kālī.

(editing, testo sanscrito e traduzione: Marino Faliero)



शक्तिसंगमतन्त्र ताराखन्द

Śaktisaṃgama Tantra, Tārākhaṇḍa II, 13, 42-61

श्रीदेव्युवाच |

śrīdevy uvāca |


La gloriosa Dea disse:


चतुष्पीठानि प्रोक्तानि संक्षेपेण महेश्वर || ४२ ||

पीठशक्तेः स्वरूपं तु ह्यनुकल्पं च मे वद |

catuṣpīṭhāni proktāni saṃkṣepeṇa maheśvara || 42 ||

pīṭhaśakteḥ svarūpaṃ tu hy anukalpaṃ ca me vada |


I quattro luoghi sacri sono già stati esposti in sintesi, O grande Signore.

Ma la natura essenziale della Potenza [Śakti] dei luoghi sacri, e anche

un'alternativa possibile (per il pellegrinaggio), rivelalo a me.



श्रीशिव उवाच |

śrīśiva uvāca |


Il glorioso Śiva disse:


नारी त्रैलोक्यजननी नारी त्रैलोक्यरूपिणी || ४३ ||

nārī trailokyajananī nārī trailokyarūpiṇī || 43 ||


La Donna è la genitrice dei Tre Mondi, la Donna è la forma essenziale dei Tre Mondi.


नारी त्रिभुवनाधारा नारी देहस्वरूपिणी |

पुरुषं च स्त्रियो रूपं यत्किञ्चिद्रूपमुत्तमम् || ४४ ||

nārī tribhuvanādhārā nārī dehasvarūpiṇī |

puruṣaṃ ca striyo rūpaṃ yatkiñcid rūpam uttamam || 44 ||


La Donna sostiene le Tre forme di esistenza, la Donna è la vera natura del corpo.

Qualunque sua forma, di uomo o di donna che sia, è la forma suprema.


नारीचक्रे सर्वरूपं यत्किंचिज्जगतीगतम् |

न च नारीसमं सौख्यं न च नारीसमा गतिः || ४५ ||

nārīcakre sarvarūpaṃ yatkiṃcij jagatīgatam |

na ca nārīsamaṃ saukhyaṃ na ca nārīsamā gatiḥ || 45 ||


Qualsiasi cosa esiste al mondo, esiste nella sfera della Donna.

E non vi è felicità eguagliabile a una Donna, nè un destino

eguagliabile a una Donna.


न नारीसदृशं भाग्यं न भूतं न भविष्यति |

न नारीसदृशं राज्यं न नारीसदृशं तपः || ४६ ||

na nārīsadṛśaṃ bhāgyaṃ na bhūtaṃ na bhaviṣyati |

na nārīsadṛśaṃ rājyaṃ na nārīsadṛśaṃ tapaḥ || 46 ||


Non vi è, non vi è mai stata, nè mai vi sarà, una prosperità paragonabile a una Donna.

Non vi è un regno paragonabile a una Donna, nè un ardore ascetico paragonabile a una Donna.


न नारीसदृशं तीर्थं न भूतं न भविष्यति |

न नारीसदृशो योगो न नारीसदृशो जपः || ४७ ||

na nārīsadṛśaṃ tīrthaṃ na bhūtaṃ na bhaviṣyati |

na nārīsadṛśo yogo na nārīsadṛśo japaḥ || 47 ||


Non vi è, non vi è mai stato, nè mai vi sarà, un luogo sacro come sacra è una Donna,

Non vi è uno yoga paragonabile a una Donna, nè una formula recitata paragonabile a una Donna.


न नारीसदृशो योगो न भूतो न भविष्यति |

न नारीसदृशो मंत्रं न नारीसदृशो तपः || ४८ ||

na nārīsadṛśo yogo na bhūto na bhaviṣyati |

na nārīsadṛśo maṃtraṃ na nārīsadṛśo tapaḥ || 48 ||


Non vi è, non vi è mai stato, nè mai vi sarà, uno yoga paragonabile a una Donna,

Non esiste un mantra paragonabile a una Donna, nè un ardore ascetico paragonabile a una Donna.


न नारीसदृशं वित्तं न भूतं न भविष्यति |

na nārīsadṛśaṃ vittaṃ na bhūtaṃ na bhaviṣyati |


Non vi è, non vi è mai stato, nè mai vi sarà, una ricchezza paragonabile a una Donna.

तरुणीं सुन्दरीं रम्यां यौवनोद्धतमानसाम् || ४९ ||

taruṇīṃ sundarīṃ ramyāṃ yauvanoddhatamānasām || 49 ||


Una ragazza, avvenente, fascinosa, con la testa colma di giovane freschezza,


[ed. taruṇī]


मदोन्मत्तां खञ्जनेत्रीं सदा * * अभिलाषिणीम् |

सर्वाभरणभूषाढ्यां षोडशाब्दां * * प्रियाम् |

ईदृक्विधां समानीयां पूर्ववत् सर्वम् आचरेत् || ५१ ||

madonmattāṃ khañjanetrīṃ sadā * * abhilāṣiṇīm |

sarvābharaṇabhūṣāḍhyāṃ ṣoḍaśābdāṃ * * priyām |

īdṛkvidhāṃ samānīyāṃ pūrvavat sarvam ācaret || 51 ||


Folle di ebbrezza, l'occhio aggraziato, sempre piena di desiderio,

abbellita da ogni sorta di ornamento, l'aspetto di una sedicenne, amata.

Nei suoi confronti, ci si comporti appropriatamente, come si usava un tempo.


[ed. madonmattaṃ]

[ed. * * bhilāṣiṇīm]


प्रसूनतूलिकायां तु संस्थाप्य परमेश्वरि |

सर्वोपचारैः सम्पूज्य * * * * * नादिकम् || ५२ ||

prasūnatūlikāyāṃ tu saṃsthāpya parameśvari |

sarvopacāraiḥ sampūjya * * * * * nādikam (?) || 52 ||


Disponendo un'offerta di fiori e stoffe, O suprema Signora,

praticando con ogni rispetto un atto di adorazione * * * * *


साङ्गां सावरणां कालीं संपूज्य च प्रयत्नतः |

स्वयमक्षोभितो भूत्वा तस्याः क्षोभं समाचरेत् || ५३ ||

sāṅgāṃ sāvaraṇāṃ kālīṃ saṃpūjya ca prayatnataḥ |

svayam akṣobhito bhūtvā tasyāḥ kṣobhaṃ samācaret || 53 ||


Adorando Kālī con reverenza, con (la raffigurazione completa delle sue)

membra corporee e dei suoi ornamenti di copertura,

ci si mantenga immobile, suscitando la sua frenesia.


तया यदुच्यते वाक्यं तत्तथैव भविष्यति |

तद्देहदेहस्पर्शेन पूतमेतच्चराचरम् || ५४ ||

tayā yad ucyate vākyaṃ tat tathaiva bhaviṣyati |

taddehadehasparśena pūtam etac carācaram || 54 ||


La Parola che da Lei viene detta, quella andrà a realizzarsi.

Con il contatto del corpo con il suo corpo, sarà purificato tutto ciò che è animato o inanimato.


[ed. tagdehadehasparśena]

[ed. pūtam ettac carācaram]


तस्या गेहे महेशानि तद्भावं च समाचरेत् |

नारीरूपं तु संचिन्त्य योगो झटिति भावयेत् || ५५ ||

tasyā gehe maheśāni tadbhāvaṃ ca samācaret |

nārīrūpaṃ tu saṃcintya yogo jhaṭiti bhāvayet || 55 ||


Nella sua casa, O grande Signora, ci si comporti secondo le sue intenzioni.

Contemplando la forma essenziale della Donna, lo yoga immediatamente si realizza.


[ed. jāteti]


योगवद्भावयेत्सर्वं तेन सिद्धीश्वरो भवेत् |

विपरीतं भाव्यं जपेन्न सिद्धीश्वरो भवेत् || ५६ ||

yogavad bhāvayet sarvaṃ tena siddhīśvaro bhavet |

viparītaṃ bhāvyaṃ japen na siddhīśvaro bhavet || 56 ||


Tutto diventa una forma di yoga e, per mezzo di esso, si diventerà Signore delle Realizzazioni.

Ma se si recitano formule con intenzione contraria, non si diventerà affatto Signore delle Realizzazioni.


[ed. viparītaṃ bhāvya japettena siddhiśvaro bhavet]


स्त्रीस्वरूपः स्वयं भूत्वा स्वस्वरूपा तु कामिनी |

कुचकज्जलसीमन्तकङ्कणाभरणानि च || ५७ ||

strīsvarūpaḥ svayaṃ bhūtvā svasvarūpā tu kāminī |

kucakajjalasīmantakaṅkaṇābharaṇāni ca || 57 ||


Avendo assunto una sembianza di donna, anche la propria intrinseca natura assumerà i connotati del desiderio, con gli ornamenti che rendono bello il grembo, colliri per le ciglia, acconciature dei capelli e bracciali.


कृत्वा स्वदेहे सर्वं तु तस्यां पुरुषमाचरेत् |

यथा पुरुषसंयोगः क्रीड्यते स्त्रीत्रिकोणके || ५८ ||

kṛtvā svadehe sarvaṃ tu tasyāṃ puruṣam ācaret |

yathā puruṣasaṃyogaḥ krīḍyate strītrikoṇake || 58 ||


Avendo fatto nel proprio corpo tutto questo, anche un uomo potrà agire alla maniera di lei,

così come l'unione dell'uomo trova diletto nel triangolo della donna.


तया स्त्रिया च कर्तव्यं * * धारणपूर्वकम् |

tayā striyā ca kartavyaṃ * * dhāraṇapūrvakam |


E con questa donna è da farsi * * sostegno (?) preliminare.


एवंविधे योगवरे दीक्षायोगं समाचरेत् |

सर्वं सफलतां याति कालीविद्याप्रसादतः || ६० ||

evaṃvidhe yogavare dīkṣāyogaṃ samācaret |

sarvaṃ saphalatāṃ yāti kālīvidyāprasādataḥ || 60 ||


In tale maniera, nel campo dello yoga, si pratichi una unione iniziatica.

Tutto sarà portatore di frutto, per grazia della sapienza di Kālī.


गोपनीयं गोपनीयं गोपनीयं प्रयत्नतः |

इति संक्षेपतः प्रोक्तं किमन्यच्छ्रोतुमिच्छसि || ६१ |

gopanīyaṃ gopanīyaṃ gopanīyaṃ prayatnataḥ |

iti saṃkṣepataḥ proktaṃ kim anyac chrotum icchasi || 61 |


E' da mantenere segreto, segreto, segreto ad ogni costo,

ciò che in sintesi è stato rivelato. 

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